Bentrovati!
Il 29 luglio scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Ddl di modifica del Codice della Strada.
Per chi volesse approfondire il discorso relativo alle modifiche dei 61 Art. del Cds, segnalo questo articolo più che esaustivo.
La maggior parte degli articoli riformati, oltre a riportare un severo inasprimento di sanzioni e pene, suscitano notevoli perplessità in ordine alla loro interpretazione e attuazione da parte delle forze dell'ordine.
Detto questo, e lasciando a chi di dovere il compito di dissertare sulla validità delle suddette norme, in questo post vorrei esprimere il mio pensiero in merito ad una novità che reputo non del tutto negativa per noi poveri automobilisti.
Il riformato Art 62 del Cds prevede l'introduzione dei semafori intelligenti: "Si tratterà di dispositivi finalizzati alla visualizzazione del tempo residuo, all'accensione delle luci degli impianti semaforici, nonché di impianti impiegati per regolare la velocità e di impianti attivati dal rilevamento della velocità dei veicoli in arrivo. Entreranno in vigore 6 mesi dopo l'adozione dei criteri di omologazione".
I semafori "intelligenti" esistono già, anche se a mio parere di intelligente hanno ben poco.
Si tratta di quei semafori preceduti da un rilevatore di velocità: se si supera il limite o si procede ad una velocità considerata eccessiva, si attivano facendo scattare il rosso e obbligandoci all'arresto del veicolo.
Dato che il loro funzionamento non tiene conto di variabili importanti quali il traffico, l'orario ecc, il risultato, spesso comico, è quello di trovarsi fermi ad un semaforo, di notte, su una strada totalmente deserta.
Ben più interessanti i semafori con il conto alla rovescia o Countdown.
Oltre a favorire l'ordinato scorrimento del traffico ed agevolare gli automobilisti nelle loro manovre, potranno forse aiutarci a convivere più "serenamente" con i famigerati T-red, presenti oramai a numerosi incroci semaforici.
Molti dei problemi legati a questo dispositivo infatti, nonchè i numerosi abusi perpetrati da Amministrazioni non certo trasparenti, si fondano a mio avviso sulla durata del giallo.
Nessuno ha voglia di essere fotografato dalla maledetta telecamerina, questo è evidente...ma è anche vero che le reazioni delle persone al volante sono le più disparate quando si transita sotto un semaforo dotato di T-red.
C'è chi si ferma appena scatta il giallo, arrestando bruscamente il veicolo e rischiando un tamponamento a catena, c'è chi accellera, convinto di riuscire ad attraversare l'incrocio prima che scatti il rosso, e c'è chi, come il sottoscritto, segue la colonna di auto in movimento guardando il semaforo con angoscia e pregando che il rosso non scatti proprio nel momento in cui sto transitando.
Insomma...se non sappiamo quanti secondi dura il giallo, è difficile regolarsi...
E il traffico non ne trae alcun giovamento, anzi, si complica ancor di più.
Stesso discorso per quanto riguarda gli oramai celebri T-red "taroccati" da Amministrazioni poco attente alle esigenze della circolazione ma assai desiderose di "fare cassa".
Nella maggior parte dei casi denunciati, il giallo aveva una durata ridicola...
E se si passa dal segnale verde al rosso in un battito di ciglia, non si ha nessuna possibilità di manovra...e la multa è assicurata.
I semafori con Countdown sono molto diffusi nel Nord Europa, sono presenti da tempo persino in Turchia e credo che qualche Amministrazione virtuosa del nord Italia ne faccia uso con risultati molto positivi...
Entreranno in vigore trascorsi 6 mesi dall'adozione dei criteri di omologazione.
Spero che questa norma non finisca nel cassetto...sarebbe un peccato, data la loro utilità nel gestire il traffico sempre più caotico delle nostre città.
Come funzionano?
Un'esempio vale più di mille parole.
- Vonetzel
1 commento:
Posso lasciare un commento GGiovane? con due G?
FIGATAAAAAAAAAAAAAAAAA! :D
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