mercoledì 30 giugno 2010

L'Italia va in Waka...


Bentrovati!

Non seguendo il calcio, la figuraccia rimediata dalla nostra Nazionale ai Mondiali in corso mi ha lasciato abbastanza indifferente.

Personalmente non condivido gli insulti e quant'altro nei confronti di Lippi e giocatori.
Probabilmente, le persone che 4 anni fa li osannavano e incensavano per la vittoria, sono le stesse che oggi si accaniscono contro di loro per la brutta figura.

Ma si sa, gli uomini sono come le bandiere.

Detto questo, in rete sta spopolando la parodia del tormentone di Shakira "Waka Waka (This Time for Africa)" dedicata appunto agli Azzurri.

"L'Italia va in Waka" è divertente...e qualche risata ci vuole per ricordare a tutti che, in fin dei conti, il calcio è (o meglio dovrebbe essere) solo un gioco.

Che poi l'Italia, intesa come nazione, stia andando davvero "in Waka", è un altro discorso...

E sicuramente meno divertente.

- Vonetzel

martedì 29 giugno 2010

Scarpe Fitness...


Bentrovati!

Ieri mattina ho assistito ad una scena alquanto strana.

Stavo tranquillamente passeggiando per strada quando, ad un incrocio, ho visto una ragazza attraversare le strisce pedonali con passo incerto.

Non che avesse qualche menomazione, intendiamoci...però mi ha colpito la sua andatura "traballante".

Mentre la guardavo, non ho potuto fare a meno di osservare le sue scarpe: bianche, con una zeppa enorme e una suola stranamente "tonda".

Ho pensato subito a scarpe correttive o qualcosa del genere...poi ho distolto lo sguardo per non creare imbarazzi e me ne sono andato per i fatti miei.

Ero però rimasto incuriosito: solitamente non faccio assolutamente caso a come si vestono le persone...anzi, a dire il vero, spesso non faccio caso neppure a come mi vesto io (suscitando peraltro le ire della mia dolce metà)...
Quelle scarpe da "Medioevo post-atomico" però mi avevano colpito.

In serata, esauriti i miei doveri di papà, mi sono seduto al Pc deciso a soddisfare la mia fanciullesca curiosità.

Non sapendo bene che cosa cercare, ho proceduto per tentativi: "scarpe correttive" non mi ha dato alcuna risposta...ho provato con "scarpe con zeppe" ma niente...
Stufo di cercare non si sa bene cosa, ho digitato la frase più idiota che mente umana possa concepire: "scarpe da ginnastica alte con suola tonda".

Incredibilmente, l'idiozia appena scritta mi ha portato a svelare l'arcano.

Trattasi delle celeberrime "Scarpe fitness", ultimo ritrovato della tecnologia del benessere.

"Novità USA del momento (e te pareva)!
Sono le innovative calzature a ridotto impatto su caviglie e ginocchia durante la camminata, che aiutano a perdere peso tonificando la silhouette!
La differenza rispetto alle comuni scarpe da tennis è nella struttura rivoluzionaria bla bla bla...si favorisce la tonificazione di polpacci, cosce, glutei e addominali.
Comode e innovative nel design, possono essere indossate bla bla bla...e in tutte le altre occasioni durante la giornata. "

Il "ridotto impatto su caviglie e ginocchia" l'ho potuto osservare di persona: talmente ridotto che la ragazza faticava a stare in piedi...quanto al design "innovativo", de gustibus non disputandum est, d'accordo...tuttavia a me sono apparse una solenne schifezza.

Nel video che segue, oltre alla solita sfilata di gnocche che camminano disinvoltamente con sti scarponi da astronauta e sorridono felici perchè si sentono toniche, la suadente voce in sottofondo invita gli spettatori ad abbandonare dieta ed esercizio fisico.
Si tratta di attività efficaci, è vero...ma costano fatica e sudore...e chi ne ha voglia oggi?
Molto meglio indossare queste comode scarpette e "dimagrire camminando"...






E allora camminate, gente...camminate.

- Vonetzel

sabato 26 giugno 2010

fi.GA e bomboloni...


Bentrovati!

Ecco a voi una delle tante, pregevoli manifestazioni culturali che animano l'estate Romagnola.
Madrina dell'evento Cristina Del Basso...un nome, una garanzia.

Il prossimo simposio letterario come lo chiameranno?

fre.GNA e lasagne??

- Vonetzel

venerdì 25 giugno 2010

Cercasi schiavo...


Bentrovati!

Come l'estate scorsa, anche quest'anno, a Rimini e zone limitrofe, ha fatto la sua comparsa un inquietante manifesto giallo recante il seguente annuncio:

"CERCASI SCHIAVO PER STAGIONE ESTIVA".

Trovandomi quasi sempre affogato nel traffico, non avevo mai avuto la possibilità di fermarmi a leggere quello strano messaggio.
Ieri finalmente sono riuscito a dare soddisfazione alla mia curiosità.

Quelle parole mi avevano sempre fatto pensare ad uno scherzo...oppure ad una goliardata estiva per pubblicizzare qualche evento...
Riuscendo finalmente a leggere l'intero manifesto, mi sono dovuto ricredere: non si tratta affatto di uno scherzo!

E se avrete la bontà di recarvi su questo blog, capirete meglio di che si tratta.

Io mi limito a fare alcune osservazioni del tutto dilettantistiche dato che, per mia fortuna, abito a Rimini ma non ho nulla a che vedere con il Turismo.

Ogni anno, durante "la stagione", sfogliando un qualunque quotidiano locale, sono costretto a sorbirmi un buon numero di articoli recanti le solite lamentele degli "addetti ai lavori".
I Bagnini piangono miseria...gli Albergatori piangono miseria...i Negozianti piangono miseria...
Tutti a lamentarsi del fatto che i turisti sono pochi, che le tasse sono troppe, che la Crisi (termine quantomai abusato da qualche anno) sta uccidendo il turismo...

Poi, finita la stagione, sfogliando un qualunque quotidiano locale, sono costretto a sorbirmi un buon numero di articoli recanti le pseudo-dichiarazioni dei redditi degli addetti ai lavori.
Un Albergatore dichiara in media 14/15mila euro l'anno...i Bagnini dichiarano in media 7/8mila euro l'anno e così via...

Se ne evince che un qualunque Albergatore guadagna meno dei propri camerieri...e che un qualunque Bagnino guadagna meno del ragazzino che passa l'estate facendo il Salvataggio o l'aiuto bagnino...

I conti non tornano...

E la conclusione mi sembra sempre la solita.

Detto questo, ora che finalmente ho capito il senso di quella frase che tanto mi incuriosiva, non posso che essere solidale con tutti coloro che sono costretti a barattare o rinnegare i propri diritti pur di lavorare (andando ad arricchire oltrettutto certa gente).

Trovo inoltre assurdo (di qui l'etichetta "Assurdità quotidiane") che si debba far ricorso ad un manifesto del genere per richiedere una cosa assai semplice:

Il rispetto dei propri diritti.

- Vonetzel

martedì 22 giugno 2010

Evviva la Piadina!...


Bentrovati!

Qualche sera fa mi sono visto con alcuni ex compagni di scuola.
Pur non amando particolarmente questo genere di rimpatriate, ho deciso di parteciparvi per un motivo molto semplice.

Gli inviti erano stati rivolti solo a persone di un certo "spessore": niente avvocati rampanti con il Suv che ti parlano di lavoro, niente commercialisti e liberi professionisti che ti parlano di soldi, assolutamente banditi gli ex compagni secchioni divenuti insegnanti (e che non ci facevano MAI copiare)...
I partecipanti rappresentavano la "feccia" del mio vecchio Liceo, il peggio del peggio nelle cui file ho orgogliosamente militato per diversi anni.

E i miei commensali erano tutti pezzi da Novanta: il "Ratto", così chiamato per il suo profilo allungato, il "Miscre", abbreviazione di Miscredente causa il numero pazzesco di moccoli che riesce ad inserire in una qualunque frase, "Pachi", da pachiderma, faccione quadrato, capelli a spazzola e un inquietante 49 di scarpe...è stata una serata ricca di ricordi e di risate, che mi ha fatto bene al cuore e all'anima.

Terminata l'interminabile cena, abbiamo deciso di andare ad alcolizzarci da qualche parte, ma non tutti hanno risposto all'appello.
Siamo rimasti io, il "Supremo" e Ramòn.

Del Supremo non posso spiegare l'origine del soprannome per motivi di decenza, quanto a Ramòn...beh...vi basti sapere che non è un soprannome.
Pur non avendo alcuna ascendenza ispanica, i suoi genitori, generosi lavoratori della dura terra di Romagna, hanno deciso di chiamarlo in questo modo per non so quale motivo.

Costui mi ha sempre affascinato: "ubi maior, minor cessat" dicevano gli antichi Romani...ed io ho sempre riconosciuto il suo talento, la sua naturale capacità di vivere fuori dal mondo e dagli schemi e ad esso mi sono inchinato.

Qualche riga per spiegare il soggetto: pluriripetente, il giorno dell'orale all'Esame di Maturità era scomparso dalla scuola: era impegnato a tagliarsi i capelli dal barbiere di fronte e solo la caparbietà del nostro membro interno, che lo è andato a recuperare, gli ha consentito di agguantare l'agognato (dai genitori) Diploma.
Ha avuto la sfrontatezza di iscriversi all'Università, a Chimica, ma poi ha cambiato facoltà per la validissima motivazione che "c'è troppa chimica e a me la chimica non piace"...
Si è prontamente riscattato nel suo nuovo corso di studi rifiutando un 21 al primo esame "non va bene cominciare con un voto così basso" , per poi passarlo con un 18 la sessione seguente.
Celebre per la sua massima "Tempus volat", ha sfogato la propria creatività anche dietro ai fornelli: all'Università la sua famosa ricetta "Fagioli a bestia", un pentolone con fagioli e tutto ciò che avanzava nel frigo, limoncello incluso, ha mandato all'Ospedale più di un invitato.

Ubi maior, minor cessat...Anche ora non è da meno.

Gli anni non lo hanno cambiato di una virgola...il lavoro, la convivenza con la sua storica fidanzata (già beatificata), le nuove responsabilità di uomo non hanno minimamente intaccato il suo naturale estro di tipico "Cavallo matto" romagnolo.
Celebre per il suo senso dell'orientamento pari a zero, da qualche mese fa il Corriere per la Tnt con risultati disastrosi.

E' totalmente convinto che le difficoltà che incontra in ambito lavorativo non siano imputabili a lui (un pazzo al volante di un camion) ma ai nomi delle Vie.
I nomi strani di alcune Vie gli complicano la vita: le annota sbagliate, le dimentica subito...nemmeno il navigatore satellitare, che ha già disintegrato un paio di volte, gli è di aiuto.

Dopo aver riso fino alle lacrime al racconto delle sue ultime vicissitudini, io e il Supremo abbiamo deciso di schierarci al suo fianco in questa nobile lotta contro "il sistema".
E così, nel cuore della notte, complice qualche birra di troppo, è partita la nostra Crociata contro i nomi di alcune vie, nomi assurdi e senza senso, proponendone l'abolizione immediata a tutela del nostro vecchio amico.

Il Supremo ha fatto del suo meglio per vincere la singolar tenzone, snocciolando il nome di qualche via che ricordava...ma col sottoscritto non c'è stato nulla da fare.
Del resto, un'etichetta di questo Blog, "Assurdità quotidiane", è dedicata proprio alle stranezze che osservo in giro e che fisso nella mia mente.

Sul podio sono andate tre mie "scoperte".

Al 3° posto: "Via Senzanome", traversa di Via D'azeglio a Bologna e nota precedentemente come "Via Sfregatette".
Ci abitavano alcune studentesse di Cesena che frequentavo durante l'Università: ho reperito in rete la sua foto:



Al 2° posto: "Vicolo Squallore", traversa della Via Emilia nel pieno centro di Modena: lo vedevo ogni giorno quando studiavo nella città dei miei Avi:

Al 1° posto: "Viale Nullo", fotografato da me a Riccione e postato qui...



Terminata la gara, ci siamo messi a ridere.

Ed era un riso compiaciuto: se a 40 anni, con famiglie e figli a carico, siamo ancora in grado di tirar tardi divertendoci come matti per simili scemenze, probabilmente abbiamo ancora qualcosa da dare all'umanità.
Questo perchè la Signora Vita, con i suoi pesanti sacrifici e tributi, non è ancora riuscita a strapparci di dosso la voglia di giocare e ridere.

Al momento dei saluti, mentre ci stavamo ripromettendo di non far passare così tanto tempo prima di vederci nuovamente, Ramòn ha sfoderato il suo classico ed inconsapevole guizzo da maestro: "Questa estate ci dobbiamo vedere almeno un'altra volta...anzi, sapete che vi dico? Una sera venite a cena a casa mia...ho cambiato casa da poco e la inauguriamo insieme!".

"Ok...Ma non abiti più a Santarcangelo?" ho chiesto io..."Si, si...abito sempre lì, solo che mi sono spostato...ora abito in VIA PIADINA al civico xy".

Via Piadina??

Dopo qualche istante di smarrimento in cui io e il Supremo ci siamo guardati in silenzio, ho fissato un tranquillissimo Ramòn nelle palle degli occhi e gli ho chiesto: "Ramòn...stai scherzando?...abbiamo passato l'ultima ora cercando di ricordare vie dai nomi assurdi ed ora salta fuori che tu abiti in Via Piadina??? Caxxo dici?? "

E il Supremo (ripresosi dallo shock e tentando di razionalizzare): "Dai, Ramòn...non scherzare...che nome è?...Impossibile...non ha senso!"

"Si...adesso abito in Via Piadina, una traversa della Via Emilia poco dopo il semaforo...ma cosa c'è di strano, scusate?..." ci ha risposto un imperturbabile Ramòn.

"C'è di strano che non è possibile, caxxo!...ma che nome sarebbe?? Non ha un origine storica, non si fonda su una vecchia usanza, non è dedicata ad un personaggio dal nome strano...è dedicata alla piada e non è possibile, perlamadonna!!" ha tuonato il Supremo, ricordandosi di essere il Supremo...

Io gli ho fatto da eco aggiungendo: "Ragiona Ramòn...se così fosse, le città italiane sarebbero costellate da vie i cui nomi riportano le eccellenze culinarie della zona...Via Mortadella a Bologna, Via Zampone a Modena, Via Orecchiette a Bari, Via Pizza Margherita a Napoli...ma ti pare possibile? Dai...ammetti che ci stai prendendo per il culo e facciamola finita!".

Ramòn ci ha guardati stupito, ha sorriso ed ha detto: "Boh!...IO NON VI CAPISCO!...tutta sta cagnara perchè abito in Via Piadina...ad ogni modo vi aspetto..." e ci ha salutato.

Dopo aver salutato uno sconvolto Supremo, ho inforcato la moto e sono partito: mentre guidavo, ridevo come un matto e mi ripetevo:" Via Piadina...Via Piadina...è uno scherzo!...ma non è possibile, dai...ma che caxxo?...".

Appena rincasato sono corso ad accendere il Pc, sono andato subito su Google Maps e ho fatto l'amara scoperta:


Esiste, eccome se esiste...
Via Piadina esiste e quell'uomo è un genio!

Ubi maior minor cessat...

- Vonetzel

giovedì 17 giugno 2010

Identikit...

Bentrovati!

Da troppo tempo latito da questo blog.
E la mia assenza, una volta tanto, non è imputabile alla mia atavica pigrizia...

I motivi che mi hanno costretto a stare lontano dalla tastiera sono i più disparati: Pc in tilt per qualche giorno, periodo di super-lavoro, 2500 km in dieci giorni, questioni logistiche e familiari....

Insomma...come avrebbe detto il sommo poeta, proprio un gran casino!

La prossima settimana dovrei tornare al mio normale stile di vita.
Ricomincerò quindi a fare il gaudente parassita ed avrò sicuramente più tempo a disposizione per ammorbarvi con le mie scemenze.

Nel frattempo, dato che Grace mi ha divertito molto con il suo tentativo di dare un volto ai frequentatori del suo coloratissimo blog, ivi compreso anche il sottoscritto, accetto ben volentieri la sua libera interpretazione.

Eccomi dunque in tutto il mio splendore!



- Vonetzel