giovedì 22 dicembre 2011

Buon Natale!

Bentrovati!

Anche quest'anno è arrivato il Natale.

E come sempre avviene in occasione di questa ricorrenza, la mia Signora si dedica con grande entusiasmo ai vari addobbi natalizi.

Per quanto mi riguarda, non sono un appassionato di questo genere di cianfrusaglie, anzi...le considero una seccatura con cui mi vedo costretto a convivere almeno un mese all'anno...

Mia moglie però si diverte ed io, da buon marito, la lascio fare.

Quest'anno però avevo qualche perplessità, soprattutto riguardo al classico albero di Natale.

Decisi di parlarne con mia moglie:

Von: "Anche quest'anno hai intenzione di fare l'albero?"
Moglie di Von: "Certo!...senza albero di Natale, che Natale è?"
Von: "Beh...questo è vero...però ora Francesca è cresciuta."
Moglie di Von: "E quindi?...anzi...sai quanto le piacerà?"
Von: "Si, si...le piacerà tantissimo. Però l'anno scorso camminava a malapena...ora ha due anni e tre mesi e corre più forte di Usain Bolt!"
Moglie di Von: "Di chi??"
Von: "Lasciamo perdere. Quello che voglio dire è che è inutile fare tanta fatica per preparare l'albero quando poi Francesca lo distruggerà in pochi minuti."
Moglie di Von: "Si, in questo hai ragione...tocca tutto, si arrampica ovunque..."
Von: "E ogni sera, una volta che ha preso sonno, impieghiamo almeno dieci minuti per raccogliere tutto quello che ha sparso per la casa:giochi, bambole, giornali..."
Moglie di Von: "E quindi cosa proponi?"
Von: "Perchè non prendiamo un alberello già fatto, di quelli che si sistemano sul tavolo?...Sono fatti pure bene, sono pratici e..."
Moglie di Von: "Ma nooo! Che tristezza! Vuoi dare a tua figlia un Natale da pezzenti??"
Von: "Cosa c'entrano i pezzenti? Io sto semplicemente dicendo che non ho voglia di dover raccogliere ogni sera anche palle e palline varie, oltre a tutte le altre cose...Sto diventando gobbo, tra un pò andrò in giro sulla sedia a rotelle e..."
Moglie di Von: "Il solito esagerato!" La sedia a rotelle perchè raccogli i suoi giochi ogni sera..."
Von: "Una cosa giusta l'hai detta: IO raccolgo e..."
Moglie di Von: "E allora tutto quello che faccio io? Io lavo, cucino..."
Von: "E io non faccio mai niente, vero? Non mi prendo cura di nostra figlia perchè troppo impegnato tra saune, palestre e cocktail al Golf Club..."
Moglie di Von: "Senti: non ti preoccupare. Me la vedo io."
Von: "E' proprio questo che mi preoccupa..."
Moglie di Von: "Cosa hai detto?"
Von: "Niente, niente...Fai come vuoi."

Questo breve battibecco portò però i suoi risultati.
Di li' a qualche giorno infatti, mia moglie, di ritorno da acquisti vari, mi disse: "Amore, ho preso l'albero e alla fine ho fatto come dicevi tu".
Ed io: "Ah, hai preso un alberello già pronto?"
E lei : "Beh, non proprio...ne ho preso uno più piccolo del normale. E' alto SOLO 2 metri e gli addobbi sono bellissimi!..."
Vedendo il suo entusiasmo da bambina e constatando che, in fondo (molto in fondo), mi aveva dato ascolto, decisi di venirle incontro: "Non contare sul mio aiuto per fare l'albero!"

"Non avevo dubbi!" rispose ironica mia moglie mentre scartava cartoni e cartine.
"Io esco a fare la spesa, dato che non faccio mai niente e..."
"Ohhhh! Ricominci? Vai...vai a fare la spesa e vai dove ti pare. L'albero lo facciamo io e Francesca!"
"Va bene" dissi...e uscì di casa.

Al mio ritorno la casa era al buio e tutto taceva.
Mia moglie mi venne incontro tutta felice e mi disse: "Papà, Francesca ti vuole far vedere qualcosa!"
Mia figlia mi diede la manina e mi condusse in sala dove mi mostrò orgogliosa l'albero illuminato.
"Hai visto?" mi disse mia moglie "E' felicissima! E vedrai che le piace tanto che non toccherà niente..."
Guardai il viso di mia figlia: sorrideva felice e il suo sguardo incantato contemplava con stupore luci e addobbi.
Mi arresi all'istante: "Avevi ragione tu" dissi a mia moglie.

La novità dell'albero però durò ben poco e mia figlia cominciò presto a familiarizzare con quello strano oggetto.
Mentre la guardavamo girare intorno all'albero incuriosita, chiesi a mia moglie se le palle si potevano rompere o c'era qualcosa di pericoloso per la bambina.
"No, no" rispose mia moglie preoccupata "sono solo addobbi di plastica e di pezza...non c'è nulla che si possa rompere o mettere in bocca. Aspetta...per sicurezza stacco le luci...".

"Vabbè...mica è detto che lo debba rovinare subito" dissi a mia moglie in un eccesso di falso ottimismo. "E infatti!" mi rispose lei speranzosa.

Di lì a poco la nostra piccolina cominciò a darsi da fare: "papà, papà CRASH, SDENG...mamma, mamma TUMP, BOING, botatà! (trad. Buon natale!) CRASH botatà SDENG botatà!!"...

Albero di Natale distrutto nel giro di qualche minuto e un miliardo di palle colorate sparse per la casa.

"Avevi ragione tu!" disse mia moglie rassegnata...
"Non ti preoccupare" risposi "poi raccoglieremo tutto..."

Quella sera Francesca prese sonno prima del solito: evidentemente, radere al suolo un albero di Natale è pratica molto dispendiosa per una bimba piccola...

Mentre raccoglievamo giochi, bambole, pezzi di costruzioni e le palle colorate, mia moglie disse: "No, senti...qui devo trovare una soluzione! Non possiamo vivere per un mese in queste condizioni!"
"A me lo dici!" risposi io dopo aver trascorso l'ultima mezz'ora a quattro zampe per raccogliere quelle maledette palline (perchè poi si vadano ad infilare nei posti più inaccessibili è mistero!).

La mattina dopo me ne andai al lavoro: mentre guidavo l'auto pensavo ad una possibile soluzione al nostro "problema natalizio": l'unica cosa però che mi veniva in mente era quella di togliere l'albero. E niente altro.

Quando rientrai a casa, la sorpresa. Mia moglie aveva tolto tutti gli addobbi, lasciandoli solo sulla parte alta dell'albero, quella irraggiungibile per Francesca.
Esattamente come lo vedete voi ora ad inizio post.

Sorrisi compiaciuto, e mentre mia figlia saltava felice intorno all'albero, andai da mia moglie e le diedi un bacio.

"Sei stata brava" le dissi..."Io non ci sarei mai arrivato!"
E lei "Non è certo un albero bello a vedersi...ma è sempre meglio di niente!".

Mi resta solo una cosa da dire:

BOTATA' A TUTTI!

- Vonetzel