giovedì 22 aprile 2010

Il distributore di chewing gum...

Bentrovati!

Talvolta devo riconoscere che le persone sono ancora in grado di sorprendermi piacevolmente.

Normalmente, le persone che incontriamo casualmente lungo la strada non sfoggiano certo sorrisi da copertina...anzi, a dire il vero, tutti corrono come matti, tutti sono in uno stato di perenne agitazione, tutti sembrano pronti a scannarsi per un posto auto.
Insomma...i musi lunghi si sprecano.

Ogni tanto però ci sono delle dolci eccezioni.
E il termine "dolce" è quantomai appropriato per descrivere l'esperienza che ho fatto oggi pomeriggio.

Avevo deciso di regalarmi una salutare nuotata in piscina: mentre stavo diligentemente parcheggiando la mia moto negli appositi spazi a qualche metro dall'ingresso della struttura, un camioncino di colore bianco alle mie spalle ha cominciato a suonare insistentemente il clacson.
Istintivamente mi sono girato ed ho visto il conducente che mi faceva cenno di andare verso di lui.
Immaginando che il tizio avesse voglia di discutere per non so quale ben precisato motivo, mi sono avvicinato al suo finestrino, e, dall'alto del mio metro e novanta e a muso duro, gli ho rivolto un poco cortese: "Dimmi!".

Il conducente, un omino dall'aspetto mite e sulla sessantina, mi ha detto: "Scusami se ti ho disturbato. Il problema è che sono un fornitore, devo portare della merce al bar della piscina e non riesco a trovare un posto per il mio furgoncino. E' mezz'ora che giro. Se tu aspetti qualche minuto a parcheggiare la moto, io mi infilo tra quella macchina parcheggiata e le altre moto.".
Ho dato una veloce occhiata ed ho realizzato che aveva ragione: tra l'ultima delle auto parcheggiate e la prima delle moto c'era qualche metro a disposizione...per la manovra però era necessario che lo stallo in cui avevo parcheggiato la mia moto fosse libero.

Pentito di essermi rivolto a lui in quel modo, gli ho sorriso e gli detto che non c'era alcun problema: ho quindi spostato il mio mezzo e gli ho consentito la manovra.
L'omino ha tirato fuori dal furgone un carrellino, l'ha riempito alla velocità della luce e si è incamminato in tutta fretta verso la piscina.
Dopo un paio di minuti era già di ritorno, sudato e trafelato: "Ho altri due giri da fare, ci metto un minuto!".

A quel punto gli ho risposto:"Guarda che non c'è bisogno di correre. Tu fai quello che devi fare con calma. Non muore nessuno se aspetto qualche minuto in più.".
Mi ha ringraziato facendomi un gran sorriso ed ha continuato a caricare merce.
Tra le varie cose che caricava sul carrello, in mezzo a patatine e bibite di qualunque tipo, ho notato anche alcuni sacchi contenenti quelle chewing gum rotonde e colorate, quelle che una volta si prendevano con una monetina nei distributori.
Dato che oramai eravamo "amici", gli ho rivolto la seguente domanda: "Ma vanno ancora quelle chewing gum? Da bambino ne ho mangiate a tonnellate, ma credevo che oggi non le facessero più."
"Eccome se vanno! Il bar della piscina ha un paio di distributori e me le richiede sempre." mi ha risposto il mio amico fornitore.

Poco dopo aveva terminato i suoi giri: ha spostato il suo furgone ed io ho potuto parcheggiare nuovamente la moto.
Terminata questa operazione, lo vedo trafficare nel retro del furgoncino: se ne esce con un sacco di chewing gum e, sorridendo, me lo mette in mano dicendo: "Queste per la tua gentilezza!".
Ho risposto imbarazzato che non ce n'era alcun motivo, che non mi doveva niente...ma non c'è stato niente da fare.
Ci siamo salutati e dopo qualche minuto ero già in acqua.

Mentre nuotavo, ripensavo alla scena appena vissuta e riflettevo su come sia bello darsi una mano tra sconosciuti.
Purtroppo siamo oramai assuefatti ad uno stile di vita caotico e frenetico ed alle regole che esso ci impone: non salutiamo i vicini di casa, non guardiamo negli occhi le persone, trattiamo gli sconosciuti con diffidenza e timore...i rapporti interpersonali si stanno annientando.

Fortunatamente, un nostro gesto di disinteressata disponibilità nei confronti di un estraneo, non solo può essere ricompensato, ma fa bene agli altri e soprattutto a noi stessi.
Ad ogni modo...questa è la mia "dolce" ricompensa:



Ne volete una?...

- Vonetzel

8 commenti:

Robydick ha detto...

una storia davvero carina!

Alex ha detto...

Che bella storia, sembra quasi finta raccontata ai giorni nostri!
Roba da altri tempi!

Per quanto riguarda quelle palline colorate sappi che secondo me vengono fatte e commercializzate dai dentisti!

Detto questo... sì, dai... dammene una!

:)

dark0 ha detto...

veramnte una bella storia

Vonetzel ha detto...

@Roby e Dark0:grazie!
@Alex:è la stessa cosa che ho pensato io:proprio roba d'altri tempi!
Quanto alle "palline colorate",non mi stupirei se il loro maggior produttore fosse la Colgate! ;-)

Spinoza ha detto...

Io non ne sarei capace... lo avrei lasciato cercarsi un altro posto per parcheggiare... salvo poi avere paura per vendette sulla mia moto.

Vele Ivy ha detto...

Io ne prenderei volentieri una :-)
Sono come quelle che c'erano al campeggio dove andavo da piccola. Meno male che ci sono anche questi begli episodi nella nostra vita quotidiana!

Lu ha detto...

Bello scorcio di civiltà e da altri tempi, dice bene Alex...
Una bella manciata te la ruberei volentieri - sono appena appena goloso!

Princess72 ha detto...

Ma che bello!!! Stavo cercando disperatamente sul web qualche rivenditore di quelle fantastiche bubble-gum che mangiavo da bambina perchè un'amico ha recentamente acquistato un rivenditore (di quelli di una volta) che è rimasto appoggiato sulla mensola di casa sua tristemente vuoto... Così gli ho detto che senza le gommine colorate più buone del mondo il contenitore non aveva senso e mi sono ripromessa di aiutarlo a cercarle. Stamattina mi sono connessa a internet e su google ho digitato le mitiche paroline di ricerca e... mi è apparsa la tua storia! E' bellissima e ti ringrazio per averla scritta perchè non sono tante le persone che sanno cogliere questi gesti speciali. Hai dipinto il momento con una semplicità d'animo che sembrava di essere lì con te! Da vera "fan" di dolcezze (sia di palato che di cuore) ti esorto a scrivere ancora e ancora! Speravo che la storia proseguisse infinitamente, era troppo bellina! Ed è vero, a volte basta così poco e un sorriso è in grado di cambiarci la giornata! Grazie per aver illuminato la mia, mi hai rallegrato davvero con le tue parole! W le bubble-gum colorate... ;-)
Silvia
P.S. A proposito, sai dove posso acquistarne un sacchetto? Eh, eh, eh!!!

www.princesszone.blogspot.com