giovedì 14 gennaio 2010

Quando il rospo abbraccia il principe...


Bentrovati!

Tra poco più di un mese comincia il Festival di Sanremo, il 60° per la precisione.
Pur trattandosi di una manifestazione canora con un glorioso passato alle spalle, farò del mio meglio per evitarla...anzi...attendo con ansia il momento in cui sarà terminata e definitivamente archiviata.
E il problema non è tanto la proposta musicale trita e ritrita, fatta di canzoni che annoverano nei propri testi una spaventosa frequenza delle parole Cuore e Amore...il vero problema è che risulta impossibile ignorare tutto ciò che le fa da corollario.

L'ultima vaccata musicale di Al bano, Toto Cotugno e soci è facilmente evitabile...basta spegnere la radio o cambiare stazione...impossibile invece sottrarsi alla tonnellata di corbellerie che inquineranno sistematicamente qualunque fonte di informazione: giornali, televisioni, radio e persino la nostra amata Rete faranno a gara nel riportare insulse notizie sull'acconciatura della Clerici, sul vestito di Irene Grandi, sull'alimentazione di Povia...
A proposito di quest'ultimo: tra bambini che fanno oh e lo scottante tema del becco dei piccioni, ci aveva già fracassato le palle da un pezzo...l'anno scorso ha sollevato un polverone con la canzone "Luca era gay"...dato che ha ampiamente dimostrato di non essere in grado di affrontare temi un tantino impegnati, auspico un suo ritorno a testi che gli siano più congeniali...che so..."quando i gattini fanno miao!" e minchiate simili...

Detto questo, una veloce lettura dei partecipanti all'edizione di quest'anno mi ha convinto che le disgrazie non vengono mai sole: oltre a subire Sanremo, saremo costretti anche a sorbirci Emanuele Filiberto di Savoia che duetta con Pupo e un tenore sul palco dell'Ariston.
Il titolo della canzone che ci verrà proposta da questo inusuale terzetto, "Italia, amore mio", scritta dall'erede di casa Savoia in un momento di grande ispirazione, non è molto originale: avrebbe potuto stupirci con una "Finlandia, ti odio"...oppure "Canada, mi intrighi"...o ancora spiazzarci completamente con una "Non si trova più la servitù di una volta!"...e invece niente..."Italia, amore mio" sarà il suo esordio nel mondo della canzone italiana.

Eppure Pupo è sicuro che sarà un successone...anzi...in questo video afferma che Emanuele Filiberto sarà una bella sorpresa: del resto Pupo ha una notevole carriera di Talent Scout alle spalle...ha fatto diventare manager di cantanti famosi vigili urbani, fornai e spazzacamino...lui stesso ha sempre preteso il meglio dal suo entourage...
A dire il vero nel video poi non ci dice che questa sua incredibile capacità di scopritore di talenti e di manager non lo ha aiutato più di tanto quando, alcuni anni fa, si era mangiato tutto al gioco d'azzardo con perdite anche dell'ordine di centinaia di milioni di lire in una sola serata di gioco...meno male che allora intervenne la moglie a congelare i conti correnti del piccolo manager toscano, altrimenti si sarebbe mangiato tutto e sarebbe toccato a lui andare a fare il vigile urbano, il fornaio o lo spazzacamino...altrochè gelato al cioccolato, pacchi e raccomandati!

Rimane comunque una "stupenda favola italiana"...Pupo, figlio di un postino e in quanto tale "rospo" che abbraccia il "Principe", cioè colui che sarebbe RE se ci fosse ancora la Monarchia in Italia.
Denigrare gli umili per nascita, definendoli rospi ed esaltare chi non ha mai fatto un emerito caxxo nella vita solo in virtù di titoli che, grazie a Dio, non significano più nulla nel nostro paese sarebbe una stupenda favola italiana?!...

Pupo...torna al tavolo da gioco che è meglio...

- Vonetzel

5 commenti:

HaruHaru ha detto...

Ciao!
Il titolo del post mi aveva incuriosia e così mi sono andata a leggere il tutto.
Che dire, anche quest'anno Sanremo la farà da padrone (ahi noi!) sulla TV nazionale, proprinandoci cantanti e canzoni che mi stupisco qualcuno ascolti ancora.
Sono anni e anni che non c'è una bella sospresa canora in questo Festival e sono anni che ormai non lo seguo più. Questo acnhe perchè quando poi escono fuori i nomi dei partecipanti ti passa quell'1% di voglia che avevi nel guardarlo (vedi Pupo e Filiberto).
E poi sono stanca di sentire ogni anno dire che questo è stato il Festival peggiore o migliore, che il tale ospite ha fatto o detto questo, che quel cantante è stato respinto ingiustamente...
Insomma, fate come me: per quelle sere guardatevi un bel film, anime, drama o quel che vi pare :D

Robydick ha detto...

quoto tutto, anche il commento di angely :)
per povia un po' di miglio e semi di girasole bastano. mettiamogli anche una vaschetta con l'acqua, che si lava... basta che non lo si faccia uscire dalla gabbia! ahah!

Vonetzel ha detto...

@Angely:hai fatto bene a venirmi a trovare...sei sempre la benvenuta!
La penso esattamente come te,quindi in quei giorni di supplizio cercherò di estraniarmi...
@Roby:possiamo sempre inviare a Povia una fornitura vitalizia di miglio...così non esce dalla gabbia e soprattutto non canta!...
Quanto a Pupo...che dire...stasera ho dato un'occhiata alla trasmissione I Raccomandati:il nostro eroe ha fatto subito una gaffe MOSTRUOSA presentando la prima concorrente. Prima ha detto che la particolarità di questa ragazza sta nel fatto che la mamma è poliziotta e il papà carabiniere...dopo un secondo ha detto ridendo "così uno scrive e l'altra legge!"
Bel modo di offendere la ragazza e di sputtanare in prima serata e su una rete statale le nostre forze dell'ordine!
Anche un povero idiota capirebbe che simili battute non sono consentite in televisione,sfottendo categorie di lavoratori che,tra pregi e difetti,rischiano pur sempre la pelle...
Se fossimo in un paese civile una gaffe del genere stroncherebbe carriere ben più prestigiose di quella del nostro gelato al cioccolato...

Alex ha detto...

Personalmente a me il festival di Sanremo piace da impazzire!




Hahaha... scherzo, vorrei vedere le vostre facce adesso! :-P
La mia anima da metallaro di contrae in spasmodiche convulsioni quando anche solamente sento il nome i questa manifestazione!
Perchè, dopotutto, sono d'accordo con quel comico, di cui non ricordo il nome, che dice frasi del tipo:

Negli anni '70 all'estero nacquero i Pink Floyd, i Deep Purple, contemporaneamente in Italia ANTONELLO VENDITTI, la domanda non è chi è, la domanda è PECCHè!!

Ora, già la musica italiana deve vedersela con i vari personaggi modello Dj Francesco, Povia e compagnia briscola fino a Masini che scimmiotta i Metallica... ma anche solo pensare che una persona che per quanto mi riguarda dovrebbe essere ancora in esilio se non dietro le sbarre di una prigione possa cantare al festival mi fa solamente venire su i conati di vomito.

Vonetzel ha detto...

Mamma mia,Alex!...quando ho letto che ti piace il Festival mi sono chiesto se eri impazzito!...
Beh...devo dire che inizialmente ci sono cascato nel tuo trabocchetto...
Bella l'espressione "compagnia briscola"...non l'avevo mai sentita...
Di Emanuele Filiberto posso dire solo questo:PUAH!...